ALSAZIA, vigneti medioevo e piccole venezie

Al di fuori dei ben più battuti itinerari internazionali che continuano a vedere la Francia come la nazione con più turisti al mondo, questa piccola regione stretta fra i Vosgi e confinante con la vicina (e stupenda) Foresta Nera, è un piccolo paradisino che ti proietta indietro nel tempo coi suoi villaggi e le dolci colline coperte dalla vite.
Le casette a graticcio, le cicogne sui tetti delle cattedrali, artigianato, vini eccellenti e una gustosa gastronomia ne fanno una meta gourmet, disegnando un panorama (anche culturale) unico, mixato con l'influenza della ex-dominazione tedesca.
La Choucroute de viandes


                                     Gewurztraminer nella tipica bottiglia e bicchiere Alsaziani

Per gli amanti del vino, ogni villaggio o cittadina o cantina presente su tutta la "route du vin" propone prodotti in vendita e degustazione a profusione con la giusta enfasi di chi è orgoglioso della propria cultura-agricola e che giustamente li ha resi famosi.
Le tipologie di vino sono principalmente  ottenute da uva a bacca bianca aromatica (Sylvaner, Pinot grigio-bianco, Gewurztraminer, Muscat...) con una notevole produzione di Cremant (spumante) e qualche incursione nei rosati da Pinot nero.
Da vedere assolutamente, fra le tante scelte di villaggi fioriti e premiati per la cura e conservazione:
Kaysersberg, Ribeauvillè, Eguisheim, Colmar e tutta la strada dei vini.

SG